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Channel: Commenti a: Pensare come le montagne: il cambiamento tra cielo e terra (parte 2)
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Di: Marica Spagnesi

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Ciao Marco,

grazie del tuo commento.

Amare se stessi ha molto senso. L’amore e il rispetto per se stessi sono il primo passo per amare anche gli altri e ciò che ci circonda. Stare bene noi significa mettere in condizione anche gli altri di beneficiare del nostro benessere e del nostro cambiamento verso un noi più autentico. Non può che essere positivo anche per gli altri.

Sulla collettività di riferimento che ridacchia di fronte a te, capisco molto bene cosa intendi ma questo significa che probabilmente dovresti frequentare anche contesti differenti da quello a cui ti riferisci. Sempre più persone, infatti, smettono di “ridacchiare” come dici giustamente tu. Smettono e iniziano a fare sul serio perché iniziano a svegliarsi, a capire, a muoversi, a fare gruppo.

Questo non porta affatto a un individualismo illuminato o verde come dici.
Paolo Ermani, al contrario, non fa che insistere, nei suoi libri e nei suoi interventi, corsi o presentazioni, sull’importanza, invece, di uscire dall’individualismo, sulla necessità di mettersi insieme, di iniziare a confrontarsi e a credere nel valore fondamentale della comunità. Perché i valori sui quali questa si basa sono quelli che fanno stare bene le persone: condivisione, aiuto, solidarietà, presenza, ascolto, attenzione, calore.
A questo si aggiunge che fare comunità significa anche consumare e sprecare meno, acquistare in modo diverso e più consapevole, usare il territorio e le risorse in modo più intelligente sforzandosi di includere nella parola “comunità” non solo gli altri esseri umani ma tutti gli esseri viventi che ci sono intorno:la terra, gli animali, l’aria, l’acqua. In una parola creare sinergia e comunione tra noi e con il nostro pianeta.

Nell’intervista non si parla di individualismo verde che sembra una di quelle cose un po’ chic da modaioli ricchi fanatici del biologico e dell’ambiente. Si parla, esattamente del contrario: incontro dell’altro, progettualità, rispetto di noi stessi e del pianeta che abitiamo. Partendo da noi stessi, certo. MA questo non significa affatto individualismo. Significa agire, mettersi in cammino perché si possa essere il cambiamento noi per primi coinvolgendo gli altri col nostro esempio e la nostra testimonianza.


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